Il riciclo chimico è un processo virtuoso di riciclo della plastica teoricamente infinito, complementare al riciclo meccanico.

Da volumi di plastiche decisamente superiori a quelli destinati al riciclo meccanico e dai flussi di rifiuto plastico misto difficilmente valorizzabili, consente di produrre composti chimici che possono essere impiegati per la produzione di combustibili, materie prime per l'industria chimica e petrolchimica, nonché nuovi polimeri per la creazione di nuove materie prime utilizzate nella produzione della plastica stessa.

L'obiettivo principale di questa soluzione Promeco è ridurre la dipendenza dalle risorse naturali, come il petrolio, utilizzato per la produzione di plastica vergine, e consentire un completo riciclo della plastica, contribuendo ad un’economia sostenibile e circolare a salvaguardia del nostro ambiente.

 

 L'IMPIANTO DI RICICLO CHIMICO PROMECO® unisce processi e macchinari progettati e prodotti negli ultimi 28 anni da Promeco.

All'inizio, 13 anni fa, l'IMPIANTO DI RICICLAGGIO CHIMICO PROMECO® era etichettato come conversione catalitica delle plastiche in combustibile, ed era sicuramente pionieristico.

Oggi i produttori di polimeri vergini sono sotto pressione da parte di tutti gli stakeholder per trovare modalità di riciclo delle plastiche, massimizzando l'efficienza e fornendo una soluzione sia sostenibile che redditizia. Al momento l'obiettivo chiave di tutti gli stakeholder consiste nel ridurre la produzione dei polimeri da risorse naturali e aumentare il riciclo e il riuso dei rifiuti di plastici.

"Plastica riciclabile in nuova plastica di alta qualità" ha un valore altissimo sia dal punto di vista commerciale che di quello della sostenibilità, soprattutto se paragonato al mero riciclo dei rifiuti di plastica e all'uso dei prodotti derivanti dall'impianto come combustibili grezzi, da utilizzare internamente negli impianti o da vendere all'esterno per usi simili (ad esempio, per i motori delle navi come avvenuto per gli impianti forniti ad un'azienda di Singapore nel 2010).