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Promeco, impianti per il riciclo della plastica e altro ancora

Intervista a TECNOPLAST 3 aprile 2022

Promeco SpA è un'azienda italiana con sede a Como che costruisce, con tecnologia propria, impianti e macchinari per il riciclo dei rifiuti in genere con produzione di energia o di nuovi prodotti finiti.


Fondata nel 1996, opera da sempre nel settore della green economy con un'offerta mirata al riciclo della plastica e non solo. Tecnoplast ha intervistato Paolo Rebai, titolare.


Paolo Rebai - proprietario e precursore della tecnologia di Promeco SpA.


Due anni di pandemia, impressioni sul mercato: opportunità, sfide e/o problemi?


Per noi di Promeco, nonostante la pandemia, la produzione e le vendite degli ultimi due anni sono state in forte crescita. Non abbiamo incontrato problemi significativi, al di là di quelli logistici, tuttora presenti, e, fortunatamente, non abbiamo subito perdite di personale. La nostra crescita è stata possibile in primo luogo grazie a un team appassionato e altamente competente, con una chiara predisposizione a gestire quotidianamente l'innovazione e l'imprevisto, e in secondo luogo perché abbiamo sempre privilegiato un approvvigionamento nazionalizzato e leale.

A livello di mercato generale, riteniamo che le attuali tensioni geopolitiche e le continue difficoltà di approvvigionamento delle materie prime comincino oggi a preoccupare. A ciò si aggiunge l'impatto dei maggiori costi derivanti dall'aumento del prezzo del gas, in Italia con ripercussioni maggiori rispetto ad altri Stati europei, data la preponderanza di energia elettrica prodotta da centrali a metano. Se l'attuale situazione dovesse comportare aumenti significativi sui listini di vendita delle filiere nazionali, ci saranno evidenti ripercussioni sulla competitività dell'industria italiana a livello di mercati internazionali.


Certamente, il protrarsi dell'attuale guerra russo-ucraina porterà a un'accelerazione della transizione ecologica, e in questo senso Promeco si sente pronta alla sfida con le sue numerose offerte impiantistiche non solo nel campo delle materie plastiche (a titolo di esempio, il riciclo chimico e l'ottimizzazione dei pretrattamenti della digestione anaerobica), soluzioni impiantistiche che contribuiscono alla diversificazione delle fonti energetiche e garantiscono una crescita sostenibile. Dato l'altissimo livello dell'offerta tecnologica in Italia, ci auguriamo che il governo possa semplificare il quadro normativo e amministrativo e quindi snellire i processi burocratici legati alla costruzione degli impianti.

La sostenibilità sta diventando sempre più centrale per le aziende: qual è il vostro approccio?


Vogliamo che all'interno della nostra azienda ci sia piena consapevolezza dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delineati nell'agenda 2030 delle Nazioni Unite e delle direttive europee sul Green Deal.


Per questo motivo abbiamo pianificato un processo di autovalutazione con una valutazione iniziale incentrata su 8 diverse aree tematiche aziendali: governance e compliance, performance economica, economia circolare, gestione ambientale, persone, relazioni sindacali e diversità, responsabilità verso i clienti, fornitori e catena di fornitura, comunità locale e territorio.


Il nostro obiettivo è sviluppare un proprio programma di sviluppo sostenibile all'insegna dell'economia circolare per raggiungere la sostenibilità in termini di consumo e produzione.



Parteciperete alla fiera K di Düsseldorf? Presenterete prodotti nuovi o speciali?


Abbiamo confermato la nostra tradizionale presenza alla fiera K di Düsseldorf. Confermeremo la nostra vicinanza ai clienti con offerte di prodotti ad hoc e tecnologicamente avanzati. Metteremo la nostra esperienza a disposizione dei visitatori per valutare le loro specifiche esigenze e individuare le migliori soluzioni sostenibili, economiche e tecnologicamente avanzate.


Promuoveremo soluzioni per il riciclo delle plastiche miste, la valorizzazione del plasmix, l'impianto di riciclo chimico e un nuovo impianto alternativo al tradizionale impianto di lavaggio, che prevede la pulizia a secco delle plastiche. Una soluzione totalmente sostenibile per la produzione di granulo da film, ma con una linea di impianto compatta, che elimina il consumo di acqua, con bassi costi di manutenzione e investimento e un innegabile risparmio energetico.



Promeco ha recentemente partecipato ad altre fiere internazionali, quali?


Le attività di Promeco non si esauriscono nel settore della plastica, ma si estendono al riciclo dei rifiuti in generale. Per questo abbiamo partecipato a fiere come Ecomondo a Rimini e l'US Compost Council in Texas. Parteciperemo al Waste Expo di Las Vegas e alla fiera IFAT di Monaco di Baviera, dove presenteremo le nostre ultime soluzioni di riciclo, come gli impianti per la produzione di fibra di legno con la massima riduzione di C02, gli impianti per la valorizzazione dei rifiuti organici con produzione di energia alternativa e l'ultima linea di impianti sviluppata per la produzione di fibra di carta dal riciclo del cartone.



La carenza ha fortemente impattato sulla produzione manifatturiera italiana e mondiale: un vostro commento e le eventuali ripercussioni anche sulla vostra produzione.


In un contesto di domanda interna ed estera che rimane favorevole, incontriamo criticità nell'approvvigionamento delle materie prime. Tuttavia, l'aver mantenuto i fornitori ci sostiene e ci permette di essere positivi anche per l'anno in corso. Ci auguriamo che il Governo possa dotarsi di una commissione per definire misure straordinarie al fine di individuare nuove fonti di approvvigionamento di materie prime, calmierandone i prezzi in modo da superare gli attuali blocchi causati dal conflitto russo-ucraino in corso.


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